Polyporus Umbellatus - Funghi Medicinali - Freeland

Polyporus umbellatus

Nome scientifico: Polyporus umbellatus. Fungo saprofita che cresce in estate e in autunno sulle radici di faggi, aceri e querce. Il corpo fruttifero consiste di molte cappelle piuttosto piccole, rotondeggianti di colore marroncino chiaro, con la parte sotto bianca, tutte fuse insieme in un’unica struttura che può raggiungere i 30-50 cm. Si utilizza tutto del fungo, ha un sapore dolce e ha proprietà diuretiche molto utilizzato in MTC.

 

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STORIA

In Medicina Tradizionale Cinese il Polyporus umbellatus è indicato per le patologie conseguenti a umidità-ristagno ed è quindi estensivamente usato come diuretico naturale. È stato e viene utilizzato anche per molte affezioni urologiche. Ai gironi nostri, secondo l’Istituto Micologico Tedesco (Mycotroph), il Polyporus umbellatus è il fungo terapeutico con più spiccato tropismo per il sistema linfatico, è utile quindi in tutte quelle situazioni cliniche in cui spicchi il coinvolgimento di tale apparato.

 

LA LEGGENDA DEL POLYPORUS

Nella Medicina Tradizionale Cinese, il Polyporus umbellatus viene chiamato Zhu Ling ed è considerato un importante diuretico naturale. Il fungo aumenta la produzione di urina e stimola l’escrezione di sodio e cloro, senza però che ci sia una concomitante perdita di potassio, che protegge muscoli e nervi, come avviene con l’utilizzo dei normali diuretici. Riduce la ritenzione idrica e la stasi linfatica, aiutando a ridurre gonfiori ed edemi. È però sconsigliato un suo impiego prolungato nei soggetti che presentano debolezza renale e mancanza di liquidi, in quanto il fungo stimolerebbe un’azione di drenaggio su un organo, il rene, in deficit energetico, incapace di rispondere.

 

CARATTERISTICHE GENERALI

Il corpo fruttifero si compone di un unico gambo massiccio, biancastro da cui si dipartono varie ramificazioni cilindriche, che a loro volta si suddividono in rami più piccoli, più corti, sull’estremità dei quali si aprono numerosi cappelli sovrapposti e debordanti (a volte più di cento). I cappelli sono del diametro di 2-4 cm, tondeggianti, con l’orlo sottile ondulato, spesso fessurato. La superficie è squamosa e di colore grigio più o meno chiaro o nocciola-giallastro. La faccia inferiore è tappezzata di tubuli bianchi corti che terminano in altrettanti pori rotondi. Il corpo fruttifero, nel suo insieme, può raggiungere i 50 cm di diametro e può pesare anche alcuni chili.polyporus-2

La carne dei cappelli è bianca e tenera mentre quella delle ramificazioni è alquanto fibrosa. Il fungo odora di farina ed è di sapore gradevole. Il Polyporus umbellatus è un fungo commestibile e viene considerato una prelibatezza, purché giovane. Infatti, facilmente si altera e si decompone e in tale stato emana un cattivo odore. Una volto colto, va perciò consumato al più presto. Il Polyporus umbellatus spunta, in folti gruppi, a mazzo, da un corpo bulboso nerastro, lo sclerozio, nascosto nell’humus del bosco nelle vicinanze di vecchi faggi o querce, sopra tronchi d’alberi e su ceppaie. È un fungo saprofita o parassita, commestibile, non molto comune, diffuso nelle zone settentrionali temperate dell’Europa e dell’Asia, nel periodo estivo e autunnale. Si può confondere con la Grifola frondosa che però ha cappelli a forma di ventaglio e gambo laterale.

 

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COMPONENTI GENERALI DEL POLYPORUS

Questo fungo contiene ergosterina, acido-alfa-idrossi-tetra-eicosanoico, biotina, oltre a polisaccaridi e polipeptidi vari. È inoltre ricco di Calcio, Potassio, Ferro. Nel fungo sono presenti anche piccole quantità di Sodio e gli oligoelementi Manganese, Rame e Zinco. Contiene poi al suo interno proteine, grassi, carboidrati e fibre vegetali, importantissime per una corretta digestione degli alimenti e come prebiotico per la flora intestinale.

 

SOSTANZE BIOATTIVE

Il fungo contiene principalmente:

  • Sali minerali:
    • Potassio
    • Ferro
    • Calcio
    • Zinco
  • Acidi grassi insaturi
  • Tutti gli amminoacidi essenziali ed i più comuni non essenziali
  • Poliporusteroni A, B, C, D, F e G
  • Polyporoid A, B e C
  • Ergone (ergosta-4,6,8(14),22-tetraen-3-one)
  • Biotina

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STUDI SCENTIFICI

Dal Polyporus umbellatus sono stati isolati 7 composti triterpenici con importanti attività antiossidanti e con diverse azioni a livello cellulare. L’attività più importante del fungo si esplica come diuretico per il corpo e studi in vitro eseguiti su cavie da laboratorio avvalorano questa sua proprietà. Studi eseguiti in vitro confermano che questo fungo ha importanti proprietà per la cura del benessere dell’organismo che possono essere sfruttati per il trattamento di diverse problematiche che possono colpire l’individuo.

 

PER ALTRE INFO SU QUESTO FUNGO:

 

FONTI

Stefania Cazzavillan (2011) – FUNGHI MEDICINALI, dalla tradizione alla scienza – NUOVA IPSA EDITORE
Ivo Bianchi (2008) – MICOTERAPIA – NUOVA IPSA EDITORE
Georges M. Halpern – I FUNGHI CHE GUARISCONO – EDIZIONI IL PUNTO D’INCONTRO
Ivo Bianchi (2013) – Il Fungo dell’Immortalità – MOS MAIORUM EDIZIONI

 

CONVALIDAZIONI SCIENTIFICHE