Nutraceutica e Micoterapia - i Comunicati Stampa di Freeland

Immunoterapia. Medicina Naturale, Tecniche Nuove (01/02/2011)

glucanoI beta-glucani dei funghi.

Stefania Cazzavillan, Biologa, Genetista, Naturopata. Foto: struttura molecolare di un beta-glucano

La micoterapia ha radici profonde nella tradizione medica orientale. Per secoli la Medicina Tradizionale Cinese ha utilizzato i funghi per il mantenimento della salute e come trattamento per vari tipi di patologie. Per gli Orientali, ma anche per i poppoli del Nord Europa e dell'America Latina, l'azione dei funghi andava oltre il potere "medicinale": erano infatti considerati "divini". In Oriente venivano utilizzati da diverse cuole di Taoismo per potenziare la mente e lo spirito e tonificare il fisico.

Principi attivi

I funghi, alimenti molto complessi e ricchi dal punto di vista nutrizionale, sono caratterizzati dalla presenza di numerosi composti bioattivi utili per l'organismo umano. la loro efficacia non ci deve sorprendere, se pensiamo che molte delle sostanze farmacologiche utilizzate in medicina, quali gli antibiotici (a partire dalla Penicillina, isolata da Penicillium notatum, fino ad arrivare alla Plectasina, una defensina recentemente isolata da Pseudoplectania nigrella, con attività battericida molto potente), la ciclosporina (isolata da Tolypocladium inflatum, la forma amorfa del Cordyceps subsessilis), alcune statine naturali (la Lovastatina da Pleurotus ostreatus o le monakoline da Monascua purpureus) e altre, sono derivate proprio da questi organismi. Una volta isolate, tali sostanze sono state sintetizzate in laboratorio su larga scala.

Attualmente però non è ancora stato possibile riprodurre in laboratorio la frazione forse più importante dei funghi, ovvero quella polisaccaridica e glicoproteica, caratterizzata soprattutto dalla presenza di particolari molecole chiamate beta-glucani, polimeri non cellulosici di molecole di zuccheri uniti dal legami beta-glicosidici (beta 1-3, beta 1-4 e beta 1-6).

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I funghi e le piante medicinali per la gestione delle candidosi

candida

Strategie di depurazione e micoterapia
Elena Renier, BSc (Hons) BA (Hons) MNIMH, Comitato Scientifico IMI

Esistono c.100.000 specie di funghi diverse, suddivise in due categorie:
1- macro-funghi che comprendono funghi per uso alimentare
2- micro-funghi che comprendono lieviti e muffe.

Avendo un'alimentazione eterotrofa, non essendo cioè capaci di produrre le sostanze di cui necessitano, si avvicinano di più agli animali che alle piante. A differenza di quest'ultime, i funghi hanno la parete cellulare costituita da glucani differenziati (beta-glucani prevalentemente non-cellulosici) e dal polisaccaride chitina, la quale è presente anche nell'esoscheletro degli artropodi.

Riguardo ai polisaccaridi di riserva, i funghi possono accumulare analogamente agli animali, il glicogeno, mentre i vegetali utilizzano l'amido. I funghi sono privi di clorofilla e si nutrono di organismi ricchi di carboidrati, minerali, vitamine e proteine. In simbiosi con l'organismo umano vivono funghi, il cui sostentamento è simile alla nutrizione umana.

In condizione di omeostasi, la microflora dell’intestino umano contiene fino a circa 400 commensali microbici, per circa l’85% sani e 15% considerati nocivi. Tra i commensali che in moderazione svolgono un ruolo utile, citiamo i lieviti comuni delle specie Candida: C.albicans, C.tropicalis, C.glabrata, C.krusei, C.guillermondi, C.dubliniensis e C.zeylanoides e i batteri utili, come, ad esempio, i Lactobacilli: L.fermentum e L.acidophilus, in grado di neutralizzare i lieviti e le candidosi in particolare.

Come disse Pasteur, “beviamo il 90% delle nostre malattie”, indicando che l’eccesso di microbi entra nel corpo attraverso la cavità orale, mangiando e respirando. La Candida assieme al resto della microflora sana, in quantità moderate, modula elementi del sistema immunitario intestinale ad azione pro-infiammatoria.
La Candida e il muco gastrointestinale, il quale si forma sullo strato epiteliale della mucosa e, in seguito all'erosione dei villi intestinali, sulla sottomucosa, provoca infiammazione, la quale, in eccesso, può contribuire a lesionare questi tessuti. I globuli bianchi, apportati dal flusso sanguigno, reagiscono agli agenti patogeni e ai radicali liberi per neutralizzarli, aumentando il pus che forma muco nel tentativo di guarire i tessuti cellulari lesionati neutralizzano tossine e radicali liberi, purché nel corpo esistano quantità adeguate di aminoacidi, vitamine, sali minerali, enzimi, oligoelementi e carboidrati grezzi, come quelli contenuti nei funghi, cioè i polisaccaridi, tra i quali i alfa-glucani e beta-glucani, le glicoproteine e i triterpeni. Tali polisaccaridi soffrono un’attività farmacologica analoga ai Biological Response Modifers (BRM), ben nota dai sistemi medici oprientali moderni e antichi di Cina, Giappone e Tibet.

Recentemente gli USA e l'Europa hanno cominciato ad utilizzare estratti concentrati di funghi medicinali titolati in beta-glucani per i casi di immunosoppressione e di candidosi cronica. I beta-glucani stimolano l'immunità, legandosi a ricettori sulla superficie di granulociti, monociti, macrofagi e cellule dendritiche, attivando così la risposta immunitaria innata aspecifica e di conseguenza anche quella specifica. Attivando la risposta immunitaria innata per affrontare micosi e altre infezioni, i beta-glucani riportano le citochine Th2 iperattive a uno stato di omeostasi Th1/Th2, riducendo l'infiammazione e neutralizzando i radicali liberi.

Funghi particolarmente adatti a regolare la bilancia immunitaria e le infezioni sono l'Agaricus Blazei Murrill, il Reishi e il Coriolus, sebbene tutti i funghi medicinali contengano beta-glucani e agiscano sul sistema immunitario con affinità più spiccate per organi e sistemi fisiologici specifici, ciò che la medicina tradizionale cinese (MTC) chiama organo-tropismo.

Internamente, l’eccesso di Candida, senza segni cutanei, va differenziata da casi rari di Cryptococcus (meningite fungina), oppure Aspergillus (aflatossine alimentari e muffe ambientali inalate), anche se la infezioni fungine possono coesistere. Ancor prima di manifestare segni di mughetto, la candidosi si cronicizza gradualmente a causa della deplezione nutrizionale, inclusi di molti antiossidanti endogeni come il glutatione, un potente antiossidante, essenziale per rendere biodisponibili e attive nel corpo altre sostanze come il ferro e le vitamine C ed E. Le micosi del corpo umano già in fase di cronicità avanzata facilmente identificabili. Manifestandosi sotto forma di “mughetto”, muffa a tutti gli effetti, la Candida è visibile sulle mucose della bocca e sulla superficie cutanea dello scalpo, delle pieghe inguinali, delle ascelle, delle braccia, dietro alle ginocchia e sotto il seno, dove si può confondere e coesistere con altre micosi comuni: Pityriasis versicolor, Tinea corporis, Tinea cruris e Tinea pedis.

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