Carboni attivi vegetali

I carboni attivi vegetali è una polvere ottenuta dalla lavorazione del legno e dei suoi derivati, a temperature che possono arrivare a 600°, in assenza di ossigeno. Si ottiene così carbonio amorfo, carbonio solido in cui non c'è ordine a lungo raggio nelle posizioni degli atomi o delle molecole che lo costituiscono.

Per le sue proprietà adsorbenti, è solitamente venduto sotto forma di compresse e utilizzato per risolvere, o comunque trattare, fastidiosi problemi di meteorismo, gonfiore addominale e intossicazioni conseguenti all’assunzione di xenobiotici (metalli pesanti, farmaci, ecc.). È particolarmente indicato nel trattamento della candidosi intestinale in quanto permette di adsorbire tossine e micotossine che questo micete produce sia in fase di replicazione sia quando muore.

Grazie al suo contenuto di sali minerali alcalini, è in grado di combattere l’acidità, riequilibrare il profilo acido-base fisiologico e migliorare, quindi, il sistema digestivo dell’organismo. Il carbone vegetale attivo è un materiale contenente principalmente carbonio amorfo, avente una struttura altamente porosa ed elevata area specifica (cioè elevata superficie di scambio).

L'elevata superficie di scambio gli permette di trattenere al suo interno molte molecole di altre sostanze, potendo accomodare tali molecole sulla sua estesa area superficiale interna; in altre parole, il carbone attivo è un materiale che presenta elevate capacità adsorbenti. L’adsorbimento è un fenomeno chimico-fisico caratterizzato dall’adesione di sostanze fluide (liquide o gassose) sulla superficie di un condensato (solido o liquido), in questo caso il carbone attivo.

Caratteristiche.

  • Alta porosità.
  • Grande superficie di scambio (il fenomeno dell’adesione aumenta all’aumentare della superficie di scambio).
  • Basso contenuto di ceneri.
  • Nessun rilascio di precursori dei colori (evita di colorare la mucosa del tratto gastro-enterico).
  • Forte affinità con gli odori, cioè ha la capacità di assorbire gli odori che si possono sviluppare in ambiente intestinale.
  • Alta capacità adsorbente dei gas.

In linea generale, è indicato per reflusso gastroesofageo e acidità di stomaco, trattenendo i succhi gastrici in eccesso ed evitando che questi possano risalire lungo l’esofago, fuoriuscendo dallo stomaco. È utile per moderare problemi di meteorismo, aerofagia e gonfiore, adsorbendo i gas che si producono nell’intestino e riducendo la tensione e il dolore che ne conseguono. Inoltre, può combattere l’alitosi trattenendo all’interno dei suoi pori i batteri del cavo orale responsabili dell’alito cattivo. Non ha particolari controindicazioni e gli effetti collaterali sono quasi nulli e inesistenti; soltanto si consiglia, in via precauzionale, di non assumere i carboni attivi vegetali in gravidanza e in casi di blocco intestinale, appendicite e patologie occlusive dell’apparato digerente.

Fonti:

  • SCHEDA TECNICA A.C.E.F. - Azienda Chimica e Farmaceutica
  • TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI vol.III – S. Natoli & M. Calatozzolo – Edisco Editore
  • Mypersonaltrainer