I Glucocorticoidi

I glucocorticoidi sono una classe di ormoni steroidei che, nell'uomo, sono prodotti in particolare nella zona fascicolata della corticale del surrene. La secrezione di glucocorticoidi è stimolata dall’ormone adrenocorticotropo (ACTH) adenoipofisario, la cui secrezione è a sua volta stimolata dall’ormone di rilascio della corticotropina (CRH) ipotalamico. Il cortisolo è senza dubbio il glucocorticoide più conosciuto e importante, in grado di regolare l’equilibrio del nostro organismo. Lo stress, sia fisico che emotivo, ne induce la secrezione e per questo motivo a concentrazioni elevate gioca un ruolo fondamentale nell’adattamento dell'organismo allo stress.

Il precursore inerte della molecola del cortisolo è il cortisone. Esso viene attivato per riduzione del gruppo chetonico in posizione 11, mediante un enzima chiamato 11-beta-steroide-deidrogenasi.

Il cortisone fu scoperto per primo dal chimico statunitense Edward Calvin Kendall al quale venne attribuito il Premio Nobel per la medicina e la fisiologia - insieme a Philip S. Hench e Tadeusz Reichstein - per la scoperta degli ormoni della corteccia surrenale, delle loro strutture e funzioni. Il cortisone è un farmaco oggi usato in una numerosa varietà di trattamenti, e può essere somministrato per via orale, intravenosa o cutanea.

I cortisonici inducono effetti antinfiammatori e immunosoppressori, quali:

• inibizione della via del complesso NF-kB (Inibizione della sintesi di proteine proinfiammatorie e immunostimolanti)
• sintesi di proteine antinfiammatorie ed immunosoppressive (IkB)
• Azione stabilizzante sulla membrana cellulare e lisosomiale
• Depressione della reazione antigene-anticorpo
• Inibizione della permeabilità e della dilatazione capillare
• Attivazione adrenergica per stimolazione della feniletanolamina-N-metiltransferasi
• Sensibilizzazione beta-recettori alle catecolamine
• Inibizione biosintesi mucopolisaccaridi
• Azione anti-ialuronidasica diretta

Le indicazioni terapeutiche di questi farmaci sono piuttosto numerose, sono prescritti per artriti, dolori ed infiammazioni articolari – Asma e rinite - malattie autoimmuni (es Lupus eritematoso sistemico) - Sclerosi multipla - problemi alla pelle quali eczema, dermatiti, reazioni allergiche - epatite cronica autoimmune e malattie infiammatorie intestinali.
Il loro utilizzo rimane comunque palliativo, cioè destinato ad attenuare i sintomi di una malattia senza rimuoverne la causa.

Inoltre i cortisoni sono dei medicinali potenti e comportano il rischio di seri e forti effetti collaterali, che di seguito dividiamo in minore –media – grave entità

MINORE ENTITÀ (dovuti ad un assunzione di breve periodo)

• Aumento dell'appetito, aumento di peso anche per ritenzione idrica. Effetti catabolici con accumulo di adipe e perdita di massa magra, in particolare l’accumulo si nota nel giro vita, spalle e volto. Esiste anche una patologia, la sindrome di Cushing, caratterizzata dall'ipersecrezione di cortisolo che tra i suoi sintomi presenta anche un elevato grado di adiposità del busto, con rapido aumento di peso ed obesità centripeta, a livello di tronco e faccia.
• Facies lunare ovvero gonfiore e tensione, soprattutto facciale (dovuta alla ritenzione idrica) e petecchie
Aumento della pressione endoculare
• Ipertricosi e strie purpuree

MEDIA ENTITÀ (dovuti ad utilizzo prolungato di cortisonici)

Diabete steroideo
• Disfunzioni sessuali
Perdita di potassio
• Ritardo della crescita
Aggravamento ulcere
Aggravamento infezioni
• Disproteinemia

GRAVI (dovuti all'uso prolungato e ad alti dosaggi di cortisonici)

• Emorragie
Edemi
• Osteoporosi e fratture, riduzione nella fissazione del calcio e la conseguente demineralizzazione ossea che può portare all'osteoporosi e ridotta formazione del collagene che porta a perdita di forza ed elasticità dei tessuti connettivi
• Polineurite
• Disproteinemia
Ipertensione
• Stanchezza cronica ed astenia con elevato grado di affaticamento
Aumento della glicemia, con conseguente iperinsulinemia e resistenza dei tessuti all'azione della stessa, processo alla base del diabete tipo 2

I glucocorticoidi presentano inoltre delle interazioni importanti con altri farmaci e devono, per cui, essere assunti con precauzione in associazione farmacologica.

Fonti
Medlineplus. Steroids.
The History of Cortisone Discovery and Development. Burns.
The cortisol-cortisone shuttle and hypertension.Stewart PM1, Edwards CR.
Use of oral corticosteroids and risk of fractures. Van Staa TP1, Leufkens HG, Abenhaim L, Zhang B, Cooper C.
Systemic adverse effects of inhaled corticosteroid therapy: A systematic review and meta-analysis. Lipworth BJ1.