L-Glutammina

La L-Glutammina è un aminoacido polare, uno dei 20 amminoacidi ordinari. Ha formula bruta C5H10N2O3, massa molecolare pari a 146,15 uma e si presenta come un solido bianco cristallino. Non è considerata un aminoacido essenziale, visto che il nostro corpo è in grado di produrne quantità sufficienti, ma lo diventa in diverse occasioni.

La prima causa che porta a rendere indispensabile una supplementazione di L-Glutammina è la Leaky Gut Syndrome, ovvero Sindrome dell’Intestino Gocciolante. Questa patologia non colpisce solo l’apparato digerente, ma in realtà può provocare diverse altre condizioni patologiche. Secondo diversi studi, la causa di moltissime allergie alimentari, spossatezza, dolori articolari, malattie della tiroide, malattie autoimmuni e il blocco metabolico potrebbero essere i sintomi di una Sindrome dell’intestino gocciolante in progressione.

La L-Glutammina diventa un supporto efficace in questi casi perché è in grado di migliorare la salute dell’intestino, fungendo da importante carburante per le cellule di questa zona del nostro corpo. Diversi studi molto interessanti hanno dimostrano che la struttura e la funzione intestinale è stata preservata grazie alla Glutammina. In particolare, uno studio ha esaminato gli effetti di una nutrizione parenterale totale arricchita con glicil-L-glutammina e una totale standard: ebbene, si è visto che l’integrazione con L-Glutammina impediva il deterioramento della membrana intestinale e conservava la struttura della mucosa, al contrario di quanto accadeva con una nutrizione parenterale totale standard[1].

Oltre a questo, la glutammina è in grado di supportate il sistema immunitario, fungendo da importante composto energetico per le cellule di questo sistema come linfociti e macrofagi. Permette una detossificazione efficace dell’organismo, essendo un trasportatore di gruppi amminici non tossico che trasporta il gruppo amminico fino al fegato, dove forma lo ione ammonio che viene incorporato nell’urea ed eliminata attraverso i reni. Viene molto spesso impiegata per contrastare la catabolizzazione del muscolo e favorirne lo sviluppo; in particolare, vi sono prove che certificano l’utilità della somministrazione di L-Glutammina in chi fa uso quotidiano di cortisone o corticosteroidi come attenuatore del catabolismo muscolare[2]. Questo aminoacido, essendo un importante stimolante dell’ormone della crescita, o GH[3], permette una riduzione del grasso corporeo, vista l’azione lipolitica svolta da questo ormone. Inoltre, può divenire utile per regolare il pH ematico, ricoprendo il ruolo di sostanza in grado di tamponare l'acidità. Nel rene la glutammina viene utilizzata per la produzione di ammoniaca[4,5], molecola in grado di accettare protoni che verrà, in conseguenza a ciò, trasformata in ione ammonio ed escreta. Tutto questo riduce l’acidosi e dimostra come mai l’acidosi sistemica promuovi i processi catabolici del muscolo, provocando il rilascio di glutammina muscolare.

Fonti bibliografiche.

        1. van der Hulst RR, van Kreel BK, von Meyenfeldt MF, Brummer RJ, Arends JW, Deutz NE, Soeters PB. Glutamine and the preservation of gut integrity. Lancet. 1993 May 29;341(8857):1363-5.
        2. Humbert et al. Does enteral glutamine modulate whole-body leucine kinetics in hypercatabolic dogs in a fed state?. Metabolism. 2002 May;51(5):628-35.
        3. Welbourne TC. Increased plasma bicarbonate and growth hormone after an oral glutamine load. Am J Clin Nutr. 1995 May;61(5):1058-61.
        4. Owen et al. Amino acid extraction and ammonia metabolism by the human kidney during the prolonged administration of ammonium chloride. J Clin Invest. 1963;42:263–276.
        5. Walsh et al. The effects of high-intensity intermittent exercise on the plasma concentrations of glutamine and organic acids. Eur J Appl Physiol Occup Physiol. 1998 Apr;77(5):434-8.