Micoterapia, Funghi e Natura - Freeland

Chi siamo

Mykos la farmacia in natura

Team-Direttivo-GaliziaIntervista di Medicina Naturale a Mauro Sagripanti, Direttore Commerciale Freeland
Freeland è stata la prima società in Italia a promuovere la micoterapia, cura basata sull’utilizzo di funghi della medicina tradizionale cinese, attraverso una pionieristica e capillare campagna di informazione rivolta ai medici e agli esperti del settore del naturale.

La veronese Freeland, con sede a Bussolengo, è stata fondata nel 2001 dall’attuale amministratore delegato, Mauro Sagripanti, con il suo contributo cerchiamo di conoscere meglio un’offerta terapeutica fortemente innovativa che solo da dieci anni si è affacciata al mercato italiano.

 

I funghi nella storia e nella leggenda

hongos mushroom stonesStefania Cazzavillan, Biologa, Genetista, Naturopata

I funghi per certi versi, sono considerati "oggetti misteriosi", sono vegetali che non possiedono radici, e neppure foglie e fiori, e nemmeno clorofilla che pure è presente in quasi tutte le piante e che, per mezzo della luce, permette al vegetale l'assimilazione del carbonio contenuto nell'anidride carbonica dell'atmosfera. La misteriosa biologia del fungo ha attirato l'interesse dell'uomo fin dai tempi più remoti. La prima rappresentazione esplicita documentata è stata ritrovata nel deserto del Sahara e risale a 7000-90000 anni fa. Per i padri della moderna etno-micologia (in particolare R. gordon Wasson) questa testimonianza dimostra che l'uso di funghi allucinogeni risale al periodo Paleolitico e che avveniva in contesti e rituali di natura mistico-religiosa.

 

Funghi della Medicina Tradizionale Cinese (MTC)

1. MEDICI OLISTICI E FUNGHI MEDICINALI

L'utilizzo dei Fungi come elementi di supporto in medicina integrata per il loro valore nutrizionale e di supporto alle naturali difese dell'organismo,  anche denominta Micoterapia (mykes: fungo e therapeía: terapia) è una branca della fitoterapia e ha le sue radici nell'antica Medicina Tradizionale Cinese (MTC). 

Negli ultimi anni in molti si interessano e occuparsi dei funghi e del loro valore come nutraceutici, ma c’è il rischio che molti aspetti vengano fraintesi, mal interpretati o non gestiti nel migliore dei modi. E' necessario quindi far chiarezza sul ruolo del medico e operatore che si occupa di funghi medicinali.

Si tatta innanzitutto di  un professionista che sfrutta il valore nutrizionale e le proprietà dei funghi a integrazione del supporto convenzionale previsto.

Può utilizzare un mix fungino oppure optare per un singolo fungo, scegliendolo in base alle proprietà nutrizionali.

In alcuni casi è necessario ricorrere a un'alta concentrazione di sostanze bioattive, quali beta-glucani e triterpeni come nel caso degli ESTRATTI, e in altri a una concentrazione elevata di enzimi come nel caso dei FUNGHI IN TOTO. In altri casi, infine, può rivelarsi indispensabile l’azione di entrambi i preparati: cioè un’alta concentrazione di sostanze bioattive, come negli estratti, e un’alta concentrazione di enzimi, come nel frutto intero del fungo.

E' poi importante non ricorrere esclusivamente a solo alcune parti del fungo e a concentrazioni troppo basse per avere un riscontro nutrizionale, ma è necesasrio utilizzare più parti del fungo, in sinergia tra loro, e più funghi diversi, in base al tropismo specifico di ognuno, per ottenere il miglior risulto sulle difese naturali dell'organismo.

Infine, è fondamentale essere consapevoli di dove e come vengono coltivati i funghi, in altre parole che siano rispettati gli standard biologici europei,perché diversamente questi  possono accumulare tossine e metalli pesanti dal terreno e dall’ambiente in cui vengono coltivati, e essere informati anche della concentrazione di cui sono titolati e standardizzati gli estratti fungini:  solamente con alte concentrazioni di betaglucani e triterpeni si può avere il massimo supporto ale difese dell'organismo e il massimo apporto nutrizionale.

Per questo risulta primario selezionare le giuste aziende, che abbiano anni d’esperienza in questo campo e che possano garantire serietà e competenza.

 

2. Medicina Tradizionale Cinese

yin-yang

La utilizzo dei funghi trae le sue origini nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC). In Asia i funghi sono impiegati con successo già da millenni per il loro importante valore nutrizionale.

In particolare il loro valore risiede nel supporto alle difese naturali dell'organismo e nella prevenzione rispetto agli elementi che le possono minare. Quest’ultimo concetto è poco radicato nella nostra cultura medica Occidentale più rivolta al sintomo che alla prevenzione delle cause,  tant' è che in Oriente il medico MTC di successo è quello che ha meno pazienti.

La medicina tradizionale Orientale si basa quindi su principi ben diversi da quella Occidentale: se il medico occidentale studia un sintomo per identificarne la malattia, un medico cinese considera il sintomo parte di un tutto, se in occidente si isolano le malattie per curarle, in oriente la Medicina Tradizionale Cinese cerca uno “schema di disarmonia” o squilibrio per prevenire che ciò avvenga.

Alla base della MTC è il taoismo, antica filosofia o religione in cui il praticante si sforza di seguire la giusta via, o Tao, per trovare il proprio posto nell’universo. I taoisti credono che quest’ultimo sia animato da un’onnipresente energia vitale chiamata Qi, che comprende due polarità opposte, yin e yang, complementari tra loro e in costante interazione. Esse producono cambiamenti nell’universo e si compensano a vicenda. Yin, il principio negativo, rappresenta, tra l’altro, l’acqua, il silenzio, la sostanza e la notte. Yang, il principio positivo, rappresenta il fuoco, il rumore, l’attività, il giorno e così via. L’interazione tra loro mantiene l’universo vivo e vitale. In un corpo sano, il Qi circola senza ostacoli e l’equilibrio tra yin e yang viene mantenuto, ma un eccesso dell’uno o dell’altro, o un blocco del Qi può creare uno schema di disarmonia e fare ammalare la persona. Nessuna malattia ha una causa, secondo la MTC, ma tutte sono dovute a una configurazione sfavorevole delle forze yin-yang nel corpo.

In accordo con l’idea taoista secondo cui il corpo è una rappresentazione in scala ridotta del cosmo, gran parte della terminologia medica si basa sui meccanismi della natura. I praticanti esaminano i pazienti in cerca di umido, freddo, secco, caldo e vento. Come la natura è organizzata in cinque forze primordiale (acqua, fuoco, legno, terra e metallo), così il corpo è regolato da cinque organi (reni, cuore, milza, fegato e polmoni), ciascuno con la propria energia ying-yang. La medicina tradizionale cinese comprende quattro modi diversi di curare i malati:

  • - Agopuntura: trattamento che consiste nell’inserire degli aghi sui meridiani del corpo.
  • - Moxibustione: l’applicazione di una sostanza ardente sui punti dell’agopuntura.
  • - Medicina erboristica: prevede la prescrizione di erbe e combinazione di erbe, inclusi i funghi, per curare il corpo e riportarlo in equilibrio.
  • - Tui Na o digitopressione: comporta il messaggio e la manipolazione dei punti sui meridiani del corpo.

La Medicina Tradizionale Cinese, per quanto strana possa apparire agli occhi degli occidentali, rappresenta il culmine di 4.000 anni di pratica e osservazioni cliniche. Come la nostra, è un tentativo in continuo sviluppo di comprendere il funzionamento del corpo, in che modo è interessato dalle malattie e come gestire e prevenire quest’ultime. Benché la filosofia di base sia diversa da quella della medicina occidentale, la percezione della salute e delle patologie propria della MTC risulta valida e coerente con se stessa.

 

 

3. Sostanze Bioattive NEI FUNGHI DELLA MTC

Le sostanze contenute nei funghi sono “bioattive”, cioè innescano un’azione su un organismo vivente o un tessuto biologico. Possiamo suddividere le sostanze in questi micoterapci in due categorie:

    1. Metaboliti primari:

- polisaccaridi, principalmente beta-glucani

- terpenoidi

- glioproteine

- enzimi

  1. Metaboliti secondari:

- steroli

- lectine

- triterpeni

I polisaccaridi sono lunghe catene i cui anelli sono molecole di zuccheri. Il modo in cui i polisaccaridi si dispongono in unità strutturali e si legano insieme determina il tipo di composto che formano. I polisaccaridi possiedono la più elevata capacità di trasmettere informazioni biologiche perché hanno un potenziale massimo di variabilità strutturale. Di conseguenza, questa variabilità nella struttura dei polisaccaridi consente la flessibilità necessaria a precisi meccanismi regolatori per influire sulle interazioni tra cellule del corpo umano.

struttura-molecolare-beta-d-glucanoLe molecole polimeriche di glucosio (o beta-glucani) sono una tipologia di polisaccaridi. I beta-glucani sono presenti in abbondanza nei funghi e questo è uno dei motivi per cui riescono ad agire sul sistema immunitario. Sono molecole enormi (nelle piante possono raggiungere i 45-50.000 dalton, mentre quelli dei funghi pesano di solito tra 1,5 e 2 milioni di dalton) e hanno dimensioni proporzionali al loro valore come stimolanti del sistema immunitario. Tali dimensioni, però, e la complessità di queste molecole rendono difficile agli scienziati studiare con esattezza perché siano tanto benefiche per il sistema. Recenti studi hanno però permesso di capire che i beta-glucani dei funghi si legano a specifici recettori di membrana e di cellule NK (Natural Killer) e fagociti, stimolando la loro capacità germicida. Sostanzialmente, avendo struttura simile alle molecole della parete dei batteri, i macrofagi e le cellule immunitarie, come quelle T, vengono stimolate e si innesca la risposta immunitaria. Nei macrofagi, inoltre, i beta-glucani stimolano la produzione di citochine.

I terpenoidi, invece, sono dei potenti antinfiammatori perché moderano la risposta del sistema immunitario, ma non fino al punto da impedire ai globuli bianchi di fare il loro lavoro. Stimolano le difese immunitarie dell’organismo, uccidendo germi, evitando infiammazioni e forniscono un certo grado di benessere. Possiamo dire che i terpenoidi sono tra i farmaci più antichi utilizzati.

Anche gli enzimi sono indispensabili perché agiscono sul metabolismo dei lipidi e dei glucidi, regolando per cui il profilo lipidico, il livello di glucosio ematico e permette di detossificare il fegato in seguito a contaminazione da xeno biotici.

Infine è importante anche dare delle informazioni sulle vitamine e sali minerali che si possono trovare nei funghi. Le vitamine del gruppo B, un gruppo di vitamine idrosolubili che intervengono nel metabolismo cellulare, sono presenti in abbondanza e sono indispensabili per un corretto accrescimento e ricambio cellulare. Troviamo anche la vitamina A (gruppo di vitamine liposolubili, fanno parte del meccanismo della visione e sembra partecipino alla maturazione embrionale ed alla differenziazione di alcune linee cellulari), vitamina E (Tocoferolo ne è il costituente principale, antiossidante liposolubile che evita la perossidazione lipidica), vitamina D (pro-ormoni liposolubili che migliorano l’assorbimento e la fissazione del calcio) e vitamina K (gruppo di composti derivanti dal naftochinone, intervengono nel processo della coagulazione del sangue). Sali minerali come Potassio (K), Sodio (Na), Calcio (Ca), Ferro (Fe), Germanio (Ge), Vanadio (V), Selenio (Se), Magnesio (Mg), Manganese (Mn), Zinco (Zn) e Rame (Cu) si possono trovare in gran parte dei funghi medicinali, ognuno nelle sue proporzioni peculiari.

 

4. LE PRINCIPALI TIPOLOGIE DI Funghi 

Come ultimo punto vi segnaliamo di seguito i funghi che più vengono utilizzati a scopo preventivo e di supporto per le naturali difese dell'organismo.

Agaricus Blazei Murrill (ABM)

Nome scientifico: Agaricus Blazei Murrill. L’ABM o Champiñón del sol è un fungo originario di una cittadina di montagna brasiliana di nome Piedade. Il suo colore varia dal bianco avorio al marrone chiaro; i cappelli spuntano dal suolo come bottoni rotondi e crescono da 3 a 30 cm di diametro. È ricco di beta-glucani, i suoi componenti si sono dimostrati tra i più attivi rispetto a quello degli altri funghi e svolge importanti azioni sulle difese dell'organismo e il metabolismo dei carboidrati

Auricularia

Nome scientifico: Auricularia auricula-judae. Fungo decompositore saprofita, di colore rosso scuro e consistenza gommosa e gelatinosa. Cresce su ceppi e rami morenti ed è priva di gambo. Cresce in relazione mutualistica con le piante su cui si sviluppa, ed è ritenuto un fungo che fa micorizza. Ha interessanti proprietà nutrizionali ed è stato utilizzato per centinaia di anni nella tradizionale popolare orientale.

Chaga

Nome scientifico:Inonotus obliquus. Fungo parassita che cresce su betulla, faggio e altri alberi similari in Europa e America del Nord. Questo fungo produce una massa spessa sul tronco dell’albero che può raggiungere dimensioni notevoli (spessore di quaranta centimetri e lunghezza che può sfiorare il metro e mezzo) e ha delle peculiarità di sviluppo: ciò che normalmente chiamiamo fungo è in realtà il micelio, mentre il “fungo” che raccogliamo è il corpo fruttifero. 

Coprinus

Nome scientifico: Coprinus comatus. Fungo dalla forma ovale con gambo alto e slanciato. È molto comune che cresce a gruppi in giardini, prati e boschi. Inizialmente il suo colore è bianco e successivamente diventa più scuro; con la maturazione dal bordo si arrotola come una campana e con l’invecchiamento tende a liquefarsi. In MTC è particolarmente indicato per soggetti appartenenti alla loggia “Terra” (stomaco-milza-pancreas) e alla loggia “Metallo” (polmone-intestino crasso).

Cordyceps

Nome scientifico: Cordyceps sinensis. Cresce sulle montagne del Tibet, tra i 4.000 e 6.500 metri d’altezza. È presente nei terreni prativi dell’Himalaya e di altre elevate catene montuose della Cina, del Tibet e del Nepal. Il micelio è racchiuso nella larva mummificata di un lepidottero, da cui il fungo germina. In Cina è considerato tesoro  nazionale, un tonico prezioso e virtualmente sacro. Contribuisce alle difese naturali dell'organismo, al funzionamento delle prime vie respiratorie e al metabolismo energetico, aumenta quindi energia e vitalità.

Coriolus

Nome scientifico: Coriolus versicolor. Si trova nelle foreste temperate di tutto il mondo e ovunque negli Stati Uniti. Predilige i tronchi morti di quasi tutti i tipi di alberi. È striato da bande di colore marrone digradanti da tonalità scure a quelle più chiare, che si alternano a fasce arancio, blu, bianche e marrone rossiccio. Possiede la caratteristica distintiva di essere il fungo da cui deriva uno dei principali farmaci antineoplastici, la crestina.

Hericium

Nome scientifico: Hericium erinaceus. Si trova in tutto l’emisfero nord, in Europa, Oriente asiatico e Nordamerica. Predilige gli alberi di latifoglie morti o morenti come la quercia, il noce e il faggio. Ha un diametro che varia dai 5 ai 20 centimetri. Ha filamenti simili a ghiaccioli che pendono da una base di consistenza gommosa. È un fungo tanto culinario quanto ricco di proprietà nutrizionali. Il gusto  fa pensare al sapore dei frutti di mare.

Maitake

Nome scientifico: Grifola frondosa. Cresce ai piedi di querce, faggi e altri alberi dal legno duro morti o morenti. Originario del Giappone nordorientale, dell’Europa, dell’Asia e la fascia orientale del continente nordamericano. Cresce a grappoli e i suoi cappelli raggiungo in genere il diametro di 10-12 cm, sovrapponendosi e formano una specie di ammasso. È un fungo con grandi proprietà nutrizionali che aiutano le naturali difese.

Pleurotus

Nome scientifico: Pleurotus ostreatus. Fungo saprofita-parassita, di colore variabile dal bruno-violaceo, bruno-rossiccio o grigio-biancastro. Cresce su vecchie ceppaie, su tronchi vivi di latifoglie (gelsi, pioppi, ecc.); fruttifica dall'autunno alla primavera successiva e anche in inverni miti. 

Polyporus

Nome scientifico: Polyporus umbellatus. Fungo saprofita che cresce in estate e in autunno sulle radici di faggi, aceri e querce. Il corpo fruttifero consiste di molte cappelle piuttosto piccole, rotondeggianti di colore marroncino chiaro, con la parte sotto bianca, tutte fuse insieme in un’unica struttura che può raggiungere i 30-50 cm. Viene utilizzato tutto del fungo, ha un sapore dolce e per le sue proprietà diuretiche è molto utilizzato in MTC.

Reishi

Nome scientifico: Ganoderma lucidum. Cresce nelle boscose e umide province costiere della Cina, e preferisce i ceppi marcescenti di castagno, quercia e altre latifoglie. Ha un lucido aspetto laccato; ha il cappello a forma di rene sul quale compaiono spore che lo fanno sembrare carta vetrata. È definito il re della medicina erboristica e molti erboristi lo considerano superiore al ginseng.

Shiitake

Nome scientifico: Lentinula edodes. Cresce su alberi dal legno duro morti o morenti durante l’inverno e la primavera. Il cappello è inizialmente marrone scuro, ma col tempo si schiarisce. Dopo lo champignon, lo Shiitake è il fungo culinario più diffuso al mondo. Ha un ottimo sapore, ma oltre a questo è famoso per le sue proprietà nutrizionali.