Vitamina B9 o Acido Folico

L’acido folico (dal latino foglia) è stato ottenuto dalle foglie di spinaci ed è indicato come fattore di crescita dello Streptococcus faecalis, efficace anche per il Lactobacillus casei[1]. Estratti di fegato, di lievito e di diversa provenienza sono in grado di stimolare la crescita dei batteri lattici, ma l’effetto è quantitativamente diverso a seconda del microorganismo impiegato, ciò che parrebbe indicare l’esistenza di diverse forme della vitamina. Ricerche simultanee sugli animali hanno mostrato che questi fattori microbiologicamente attivi erano in grado di prevenire l’anemia macrocitica nelle scimmie e le malattie da carenza in polli, cavie e ratti. L’acido folico è stato designato come vitamina emopoietica perché partecipa allo sviluppo dei globuli rossi.

L'acido folico, o folato, è una vitamina del gruppo B e viene comunemente indicata come vitamina B9, ma è anche noto come vitamina M o vitamina BC. La differenza tra acido folico e folati sta nel fatto che, il primo è prodotto sinteticamente e viene utilizzato per arricchire alimenti e negli integratori, i folati invece sono un gruppo non ben caratterizzato presenti naturalmente negli alimenti. Questi includono verdure a foglia verde (come spinaci, broccoli e lattuga), asparagi, frutta (come banane, meloni e limoni) fagioli, lieviti, funghi, carne, succo d’arancia e succo di pomodoro[2]. La sua struttura venne identificata nel 1948[3] e si presenta come un solido cristallino otticamente attivo, di color giallo aranciato, molto poco solubile in acqua. Questa vitamina è essenziale per molte funzioni corporee e gli esseri umani non in grado di sintetizzare i folati ex novo; pertanto, l'acido folico deve essere fornito attraverso la dieta in modo tale da soddisfare l’esigenza giornaliera. Il corpo umano ha bisogno di folati per la sintesi, la riparazione e la metilazione del DNA e agisce, inoltre, come cofattore in alcune reazioni biologiche[4].

È particolarmente importante per favorire la divisione e la crescita cellulare, come nella prima infanzia e durante la gravidanza. Sia bambini che adulti richiedono acido folico per produrre i globuli rossi e prevenire così l’anemia[5]. In gravidanza, risulta essenziale per prevenire malformazioni nel feto, in particolare schiena bifida[6,7], labbro leporino[8], difetti congeniti al cuore, difetti degli arti e del tratto urinario[9]. Inoltre, i folati sono necessari per la fertilità negli uomini e nelle donne, contribuendo alla spermatogenesi[10] e per ridurre la formazione di malattie cardiovascolari, riducendo i livelli di omocisteina[11]. Sembrerebbe che questa vitamina non influenzi le formazioni neoplastiche, né in positivo né in negativo, ma molte indagini devono ancora essere fatte a riguardo[12,13]. Carenze portano solitamente alla formazione di anemie macrociti che in cui i livelli di piastrine e di eritrociti polinucleati sono ridotti; si osservano anche disturbi del tratto digestivo.

Il fabbisogno minimo giornaliero di acido folico è di circa 0,5 mg. Generalmente non viene incluso in preparati polivitaminici perché maschera i segni diagnostici dell’anemia perniciosa e di altre malattie (in particolare, maschera la carenza di vitamina B12 e ferro), aggravandone le condizioni.

Fonti bibliografiche:

1. H. K Mitchell, et al., J. Am. Chem. Soc, 63, 2284 (1941)
2. Winkels RM, Brouwer IA, Siebelink E, Katan MB, Verhoef P. Bioavailability of food folates is 80% of that of folic acid. Am J Clin Nutr. 2007 Feb;85(2):465-73.
3. J. H. Mowat, et al., J. Am. Chem. Soc., 70, 14(1948).
4. Weinstein SJ, Hartman TJ, Stolzenberg-Solomon R, et al. (November 2003). "Null association between prostate cancer and serum folate, vitamin B(6), vitamin B(12), and homocysteine". Cancer Epidemiol. Biomarkers Prev. 12 (11 Pt 1): 1271–2. PMID 14652294.
5. "Dietary Supplement Fact Sheet: Folate". Office of Dietary Supplements, National Institutes of Health.
6. Mulinare J, Cordero JF, Erickson JD, Berry RJ (December 1988). "Periconceptional use of multivitamins and the occurrence of neural tube defects". JAMA 260 (21): 3141–5. doi:10.1001/jama.1988.03410210053035. PMID 3184392.
7. Milunsky A, Jick H, Jick SS, Bruell CL, MacLaughlin DS, Rothman KJ, Willett W (1989). "Multivitamin/folic acid supplementation in early pregnancy reduces the prevalence of neural tube defects" (PDF). Journal of the American Medical Association 262 (20): 2847–2852. doi:10.1001/jama.262.20.2847. PMID 2478730.
8. Wilcox AJ, Lie RT, Solvoll K, et al. (March 2007). "Folic acid supplements and risk of facial clefts: national population based case-control study". BMJ 334 (7591): 464. doi:10.1136/bmj.39079.618287.0B. PMC 1808175. PMID 17259187.
9. Goh YI, Koren G (January 2008). "Folic acid in pregnancy and fetal outcomes". J Obstet Gynaecol 28 (1): 3–13. doi:10.1080/01443610701814195. PMID 18259891.
10. Ebisch IM, Thomas CM, Peters WH, Braat DD, Steegers-Theunissen RP (2007). "The importance of folate, zinc and antioxidants in the pathogenesis and prevention of subfertility". Hum. Reprod. Update 13 (2): 163–74. doi:10.1093/humupd/dml054. PMID 17099205.
11. Bazzano LA (August 2011). "No effect of folic acid supplementation on cardiovascular events, cancer or mortality after 5 years in people at increased cardiovascular risk, although homocysteine levels are reduced". Evid Based Med 16 (4): 117–8. doi:10.1136/ebm1204. PMID 21402567.
12. Vollset, SE; Clarke, R; Lewington, S; Ebbing, M; Halsey, J; Lonn, E; Armitage, J; Manson, JE; Hankey, GJ; Spence, JD; Galan, P; Bønaa, KH; Jamison, R; Gaziano, JM; Guarino, P; Baron, JA; Logan, RF; Giovannucci, EL; den Heijer, M; Ueland, PM; Bennett, D; Collins, R; Peto, R; for the B-Vitamin Treatment Trialists', Collaboration (Jan 24, 2013). "Effects of folic acid supplementation on overall and site-specific cancer incidence during the randomised trials: meta-analyses of data on 50?000 individuals". Lancet 381 (9871): 1029–36. doi:10.1016/S0140-6736(12)62001-7. PMID 23352552.
13. Clarke R, Halsey J, Lewington S, et al. (October 2010). "Effects of lowering homocysteine levels with B vitamins on cardiovascular disease, cancer, and cause-specific mortality: Meta-analysis of 8 randomized trials involving 37 485 individuals". Arch. Intern. Med. 170 (18): 1622–31. doi:10.1001/archinternmed.2010.348. PMID 20937919.