Micoterapia, Funghi e Natura - Freeland

Mykos la farmacia in natura

Team-Direttivo-GaliziaIntervista di Medicina Naturale a Mauro Sagripanti, Direttore Commerciale Freeland
Freeland è stata la prima società in Italia a promuovere la micoterapia, cura basata sull’utilizzo di funghi della medicina tradizionale cinese, attraverso una pionieristica e capillare campagna di informazione rivolta ai medici e agli esperti del settore del naturale.

La veronese Freeland, con sede a Bussolengo, è stata fondata nel 2001 dall’attuale amministratore delegato, Mauro Sagripanti, con il suo contributo cerchiamo di conoscere meglio un’offerta terapeutica fortemente innovativa che solo da dieci anni si è affacciata al mercato italiano.

Ci spiega quali sono i principi alla base della micoterapia, dottor Sagripanti?

Coniata dal famoso micologo tedesco Jan Lelley, la parola micoterapia viene usata per indicare la cura con l'utilizzo di funghi o sostanze derivanti, il cui impiego a scopo terapeutico è una pratica millenaria della medicina tradizionale cinese che si avvale dell’utilizzo di oltre 170 tipi di ceppi diversi di miceti.
In Europa, invece, vengono coltivati e impiegati i dieci ceppi più importanti e maggiormente studiati (vedi box). I funghi svolgono due funzioni importanti: in primis, sono un eccezionale supporto immunitario e permettono al fisico di raggiungere, e mantenere, un equilibrio ottimale e si dimostrano, pertanto, un valido strumento per prevenire efficacemente qualsiasi tipo di patologia. In secondo luogo esercitano una profonda azione detossificante grazie alla quantità di enzimi e di minerali - il germanio, per esempio, quasi introvabile in natura - che contengono.
Alcuni studi hanno messo in evidenza che per raggiungere le proprietà equivalenti di un fungo tradizionale sarebbero necessari circa 25 integratori differenti.

Per quali patologie è indicata?
Un principio da evidenziare è che la micoterapia non vuole contrapporsi alla medicina tradizionale ma può essere un valido contributo affiancandola.
I dieci ceppi di funghi da noi utilizzati coprono circa una trentina di affezioni, tra cui tutte le malattie cronico degenerative autoimmuni, quali sclerosi multipla, Parkinson, Alzheimer
diversi lavori scientifici, inoltre, mettono in evidenza l’impiego dei funghi curativi come supporto oncologico durante i periodi di trattamento di chemio e radio terapia.
La loro assunzione è un’efficace forma di prevenzione: presi ciclicamente un paio di volte l’anno rafforzano infatti il sistema immunitario… ciò non vuol dire che chi li prende non si ammalerà più, ma che avrà dei tempi di recupero molto più brevi rispetto agli altri.

Entriamo adesso nel mondo Freeland…
La nostra società è stata una pioniera nel campo dell’immunonutrizione con i fughi, la prima realtà in Italia che ha avvicinato la classe medica con questa proposta.
I funghi terapici presentano una spiccata attività chelante (catturano metalli pesanti e radiazioni) ed è quindi importante che la loro coltivazione sia effettuata in un ambiente protetto da contaminazioni chimiche. La produzione europea vanta un grado di sicurezza elevato garantendo il consumo di un prodotto biologico certificato.
Il valore aggiunto indiscusso dei nostri prodotti - sono circa 50 quelli in vendita - è proprio la provenienza delle materie prime: Freeland, infatti, ha avviato una partnership con due dei maggiori coltivatori di funghi terapici europei che coltivano e producono biologicamente questi principi attivi da più di trent’anni.
Le nostre due linee sono prodotte, rispettivamente, la prima in Germania, a nord di Francoforte, e la seconda in Spagna a Santiago de Compostela.
La produzione tedesca riguarda i frutti “in toto”, quindi non prodotti concentrati ma come la natura li ha creati. Il fungo viene coltivato in serre chiuse dove è ricreato il microclima originale
i miceti vengono quindi raccolti ed essiccati in tempi brevissimi per non vanificare la forza dei principi attivi: successivamente vengono tritati grossolanamente, non polverizzati, e infine incapsulati.

I nostri partner spagnoli di Hifas da Terra (www.hifasdaterra.com) con il brand Micosalud, invece, sono specializzati nell’estrazione dei polisaccaridi standardizzati (betaglucani, triperteni…).
Entrambi i prodotti si presentano sotto forma di capsule da deglutire, anche se abbiamo degli sciroppi indicati per i bambini… in Oriente, per esempio, sin dall'infanzia vengono usati dentifrici contenenti funghi come prevenzione dalla carie…
A queste due proposte Freeland affianca la linea potenziati: si tratta di prodotti a base di frutti in toto arricchiti di polisaccaridi.

Recentemente, con un siero specifico per i trattamenti di medicina estetica e di chirurgia plastica, ci siamo indirizzati anche verso il settore della bellezza che offre innumerevoli opportunità: in Austria e in Germania i funghi vengono usati persino nei centri benessere come terapia di mantenimento della forma raggiunta.

Nella gestione di Freeland sono affiancato da diversi collaboratori che si occupano della parte amministrativa e delle spedizioni, mentre sotto il punto di vista commerciale uno staff di circa 15 informatori pluri e mono mandatari è presente nelle varie regioni e ha come compito quello di informare la classe medica sul valore della micoterapia.
A livello distributivo abbiamo fatto la scelta di presidiare il canale farmacie che raggiungiamo in tutta la penisola attraverso vari distributori delocalizzati. Inoltre, siamo presenti anche in una ventina di erboristerie selezionate i cui titolari sono particolarmente attenti alle proprietà della micoterapia.

Freeland non si limita a offrire un prodotto… Tutte le nostre energie sono finalizzate alla promozione della cultura e della formazione dell’operatore… Abbiamo la certezza di offrire dei prodotti che non sono miracolosi, ma, se usati correttamente, sono straordinari. I risultati commerciali raggiunti sino ad oggi, e che hanno segnato trend positivi anche in questo periodo di recessione economica, non sono stati spinti da battaglie promozionali, ma bensì dalla forza del risultato.
Alla nostra attività commerciale affianchiamo diversi momenti formativi: organizziamo seminari e corsi, ci occupiamo della divulgazione di testi scientifici sulla micoterapia, siamo stati nel 2005 tra i promotori della nascita dell’Associazione Scientifica Internazionale senza fini di lucro “International Mycotherapy Institute” (www.istitutomicoterapico.it). Si tratta di un progetto in cui abbiamo fortemente creduto, insieme a medici, biologi, farmacisti e veterinari che si prefigge di approfondire lo studio dei funghi medicinali e il loro utilizzo nell’affiancamento alle terapie convenzionali e non si occupa della pubblicazione di materiale scientifico, tecnico e divulgativo e mette a disposizione degli associati un forum di discussione per interagire direttamente con i professionisti.
Siamo anche stati partner dell’Università di Pavia, primo ateneo a pubblicare un lavoro sui funghi medicinali, in uno studio a doppio cieco con placebo fatto su un gruppo di ciclisti
dai risultati è emerso l’importante contributo che la micoterapia può offrire in campo sportivo.
In dieci anni abbiamo percorso molta strada e se inizialmente i medici ci guardavano con scetticismo, sono numerosi quelli che oggi si stanno avvicinando a noi per poter offrire ai propri pazienti una risposta più ampia, che tenga conto della complessità della persona e che sia quindi in grado non solo di curare un sintomo ma di andare a risolvere il problema alla radice e, cosa altrettanto importante, aiutare nella prevenzione delle patologie.
Sarebbe interessante applicare la regola cinese che prevedeva, fino a pochi decenni fa, il pagamento del medico solo se i suoi pazienti erano in salute. Nel momento in cui questi si ammalavano lui non percepiva il compenso… indubbiamente un approccio saggio e stimolante…